Contenitori di fitofarmaci. Perchè fare il triplo risciacquo

Come smaltisci i contenitori vuoti di fitofarmaci al termine del trattamento fitosanitario che hai effettuato?

I contenitori vuoti di fitofarmaci prima di essere smaltiti devono subire un opportuno trattamento di bonifica, volto a rimuovere la residua parte di prodotto chimico che generalmente rimane all’interno del contenitore; tale quantitativo è stimato pari all’1% del totale e, sebbene piuttosto basso, può risultare potenzialmente pericoloso, causando rischi per la salute dell’uomo e degli animali oltre a provocare inquinamento ambientale. La corretta bonifica dei contenitori, pertanto, elimina il rischio di esposizione ai prodotti chimici da parte dell’uomo e degli animali, domestici e selvatici, e riduce le potenziali fonti di contaminazione del suolo, dello strato superficiale del terreno e delle falde acquifere.

A seguito della bonifica, i contenitori vuoti vengono declassificati da “rifiuti speciali pericolosi” a “rifiuti speciali NON pericolosi”.


COSA E’ IL TRIPLO RISCIACQUO ?

Il Triplo-Risciacquo è il processo di bonifica manuale ed è stato definito il miglior metodo per pulire i contenitori vuoti di fitofarmaci. Il Triplo risciacquo consiste nel lavare il contenitore tre volte. Il Triplo risciascquo può essere eseguito quando i contenitori sono di plastica, di metallo (non pressurizzati) e di vetro.


SEI CAPACE DI FARE IL TRIPLO RISCIACQUO?

Ricorda di :

Effettuare il triplo risciacquo immediatamente dopo aver svotato il contenitore.

Controllare il contenitore alla fine del processo di bonifica, facendo attenzione che le pareti interne siano state ben lavate.

Indossare adeguati abiti e Dispositivi di Protezione Individuali quando si maneggiano i fitofarmaci.

Non riutilizzare mai i contenitori vuoti.

Consegnare i contenitori bonificati al responsabile che li disporrà in una speciale e sicura area di stoccaggio progettata appositamente.

 


Per garantire la sicurezza degli operatori che maneggiano i fitofarmaci, sul luogo di lavoro devono essere disponibili:

• Acqua e sapone

• Attrezzatura di pronto soccorso e primo intervento per il lavaggio degli occhi

• Telefono abilitato alle chiamate di emergenza.

• Dispositivi idonei per effettuare bonifiche in caso di emergenza (es. bentonite, farina fossile, segatura colorata, aspirapolvere con sacco a perdere).

 


Perchè è importante la “bonifica”?

Ambiente: Contribuisce a prevenire danni ambientali causati dal non corretto e, spesso, illegale smaltimento sia dei contenitori contaminati sia dei residui chimici. I contenitori correttamente puliti sono assimilabili a Rifiuti Solidi Urbani. Nuove modalità di smaltimento, ecologicamente ed economicamente sostenibili, si stanno diffondendo.

Sicurezza: Il risciacquo dei contenitori vuoti è considerata una buona e sana pratica agricola.

Risparmio: Il prodotto viene utilizzato tutto e lo smaltimento costa meno.

Normativa: La legge prevede la riduzione del contenuto dei residui tossici.


Il quadro generale di riferimento e le procedure da seguire per la corretta gestione dei rifiuti in agricoltura è stato stabilito con l'Accordo di Programma per la gestione dei rifiuti agricoli, sottoscritto in data 31/10/2012 tra Provincia di Potenza, Coldiretti, CIA, Confagricoltura, CAPAGRI, ACI.

 

>>Approfondisci le modalità organizzative del Circuito del Comune di Melfi

 








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